Il packaging si fa green

Il packaging si fa green

L’effetto Greta Thunberg nell’ecostenibilità e nella creatività dei pack.

In questo blog abbiamo già parlato dell’importanza a se stante del packaging, delle funzioni che assolve e della sua capacità di trasmettere graficamente i valori del brand che rappresenta.

Negli ultimi anni, però, l’aspetto su cui devono focalizzarsi aziende e graphic designer sembra essere quello della creazione di packaging ecosostenibili perché, l’inquinamento ambientale e i relativi cambiamenti climatici sono senza dubbio una verità assoluta e adottare comportamenti eco-friendly e rispettosi della natura diventa una necessità.

 

Così molte aziende hanno iniziato a sperimentare e sviluppare metodi e processi di produzione, imballaggio e confezionamento volti alla protezione dell’ambiente. Non solo, quindi, con una maggiore attenzione nel ciclo di produzione di un prodotto, utilizzando macchinari a risparmio energetico e limitando quanto più possibile le emissioni, ma anche e soprattutto per quanto riguarda il problema dello smaltimento dei rifiuti. Se in passato i materiali più usati erano la carta e la plastica, oggi non basta più utilizzare cartoni riciclati e inchiostri a base vegetale e per questo motivo ha preso sempre più piede l’utilizzo del packaging compostabile: ovvero realizzato con materie prime rinnovabili come le fibre di mais, di zucchero e persino dei fagioli, le quali una volta decomposte, formano una specie di terriccio, un misto di materie organiche - il compost appunto – ampiamente impiegato come fertilizzante.

 

Il packaging è però anche una importante strategia di marketing e spesso si ha la falsa impressione che adoperando materiali riciclabili, solitamente grezzi e di colori più scuri, si abbia un minor impatto estetico e il temutissimo calo di vendite. E’ qui che entra in gioco la creatività e l’ingegno del designer che sapendo sfruttare al meglio le forme, le stampe, che pur richiamando il mondo naturale risultano comunque colorate, e le intuizioni di cui si serve, è capace di rendere un pack bello e accattivante; come il caso, ad esempio, della scatola che si trasforma in una stampella o quella di una saponetta che si scioglie, proprio come il sapone, sotto l’acqua. L’interesse e la preoccupazione per la conservazione dell’ecosistema coinvolge quindi anche i consumatori secondo cui, stando ad una ricerca della Tetrapack, una confezione green aiuta a migliorare il valore e la percezione del prodotto che conserva.