L’esperienza quotidiana ci racconta di quanto il logo sia percepito, nell’immaginario collettivo, come il volto immediatamente riconoscibile delle aziende di successo, e di come risulti imprescindibile per qualsiasi progetto, ma attenzione a pensare che possa esaurire tutto il processo di branding.

È nato prima il logo o il brand?

O sono il frutto di un parto gemellare?

Siamesi separati alla nascita?

Perché ogni logo è bello a “mamma soja” e perché il brand è la mamma di ogni logo?

Sarebbe ora di dare qualche risposta lasciando il reparto ostetricia alla tranquillità che merita.

Google si evolve: il passaggio a Google Analytics 4 migliorerà lo studio dei dati, trasformandosi in un microscopio capace di sezionare il Customer Journey come mai prima. 

Idee e tigna sono forse le parole che usiamo di più e più spesso. Il perché è semplice. Sono tutto ciò che ci rappresenta, quello in cui crediamo da quando abbiamo iniziato. Oggi però sappiamo di essere più grandi e vogliamo dire chi siamo diventati a voce piena.

Così, a testa alta e con il solito coraggio, facciamo un passo avanti. Anzi tanti passi e anche nuovi.

Grazie ai casi studio illustriamo alle aziende ciò di cui ci occupiamo.

Il lavoro è suddiviso in diverse fasi di cui la prima è quella in cui accogliamo le richieste del cliente che possono essere di vario genere: restyling del logo, rinnovamento di etichette/ confezioni, rilancio comunicativo del brand.

Mai come in questi anni le notizie viaggiano velocemente, la comunicazione deve essere fatta nel miglior modo possibile e i social media giocano un ruolo fondamentale.
L’obiettivo è comunicare in modo immediato e coinvolgente ed è ciò che aziende e personal brand vogliono fare.

È stato creato un caso di studio per spiegare al meglio alle aziende ciò di cui ci occupiamo, le varie fasi.

Nella prima fase vengono analizzate le richieste del cliente che possono essere di vario genere: restyling del logo, rinnovamento di etichette/ confezioni, rilancio comunicativo del brand.